lunes, 25 de enero de 2010
Da una nera candela
gocciola la vitale linfa
ignoro qual magia si cela
in codesta linfa
una goccia scende
con color della passion
dalle mie labbra pende
e senza alcuna concession
non vi é vita, in codesto mondo,
che desta linfa, non renda sucubi
ma in codeste dita, la vita vo cambiando
chi mi segue, ne resta schiavo
in un mondo tetro, ma senza sbando
in molti siamo,ma con un solo avo,
nel nero mondo, io vi porto
non vi son strade, o cartelli per desto mondo
ma un sol porto, al qual non vi porto
e nel castello,il comun destin
che senza sosata, la carrozza mia
con tutta lesta, non vide alcun mattin
non vi é tempo, in codesto nero mondo
esso passa, ma per noi é fermo
siam nere ombre,nel vecchio mondo
sensuali a volte, e lo confermo
ma codesta mia, non morte
non ma reso fermo
ma principe di notte
in codesto castello, tanto estremo
dell'amor tutt'ora soffro
e senza offesa allcuna
con gran ammirazion, di codesta luna
un pipistrel discende
dal notturno cel
dal mio pensier egli dipende
ma quella dama,dal mio cuor crecata
per secoli io vagai,con lacrime di sangue
ma fino ad ora, e per come segue
é stata solo, una vana, men che inutile crociata.
di Principe Dracula
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